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L’Istituto Comprensivo “Montalto di Castro” insieme ad “AIRC” per sostenere la ricerca sul cancro

Importante partecipazione all’iniziativa “Cancro io ti boccio” promossa da AIRC

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La nostra scuola ha aderito al progetto “Cancro io ti Boccio” proposto da AIRC e pensato per le scuole, affiancat all’iniziativa “Le Arance della Salute”.

Nei plessi della Scuola Primaria di Montalto di Castro e Pescia Romana e della Secondaria di Pescia Romana si è svolta la vendita di reticelle di arance insieme a vasetti di marmellata e miele, il cui ricavato è stato inviato all’AIRC come contributo per sostenere la ricerca sul cancro. Inoltre, presso la Secondaria di Pescia Romana, il 26 gennaio 2024, con gli alunni della classe 3BP è stata organizzata la vendita delle arance, del miele e della marmellata, come attività di volontariato, allestendo un banchetto fuori scuola al momento dell’ingresso.

Infine, la Scuola dell’Infanzia di Montalto ha partecipato al Contest “Cancro io ti boccio si racconta”, condividendo l’esperienza di volontari AIRC con un video o una fotogallery.

Le arance, i vasetti di miele e di marmellata, si sono trasformati in fondi per finanziare i progetti di ricerca più innovativi in ambito oncologico svolti nelle principali istituzioni italiane e contribuire ad assegnare borse di studio a giovani laureati che si vogliano specializzare in oncologia.

L’iniziativa è stata un’occasione per diffondere a scuola le conoscenze sugli stili di vita salutari e il significato della ricerca scientifica. Un bagaglio culturale da acquisire fin da piccoli e da arricchire nell’adolescenza quando si coltivano interessi e vocazioni. Proprio bambini e ragazzi possono diventare, a loro volta, ambasciatori presso le famiglie.

Non sono mancati i ringraziamenti del Presidente dell’AIRC Andrea Sironi per l’ottimo risultato raggiunto dalla raccolta fondi. Ringraziamenti che rivolgiamo a tutti coloro che hanno preso parte all’iniziativa, comprese le docenti coinvolte e gli studenti che hanno vissuto in prima persona l’esperienza del volontariato.

Prof.ssa Valentina Gentili